“Le MALATTIE AUTOIMMUNI sono associate ad AUMENTATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE”

L’Artrite Reumatoide è nota per essere associata ad un aumentato rischio Cardio- Vascolare (CV), ipotizzandone alla genesi l’infiammazione sistemica sostenuta da citochine proinfiammatorie.

Nondimeno l’artrite Reumatoide non è l’unica malattia autoimmune sostenuta da una patogenesi infiammatoria e le malattie autoimmuni colpiscono attualmente il 5-9% della popolazione mondiale, con maggiore prevalenze nei paesi del nord del mondo.
Lo studio prodotto da Nathalie Conrad et al (Lancet Vol 400 September 3, 2022) analizzando una coorte inglese di 22.009.374 soggetti, identifica 446.449 individui affetti da Malattie Autoimmuni e 2.102.830 controllo bilanciati per età, sesso e varianti socio-demografiche - Follow-up medio 6,2anni.

Lo studio ha evidenziato:
- Rischio Cardio-Vascolare aumentato del 56 % nei soggetti con Malattie Autoimmuni (Hazard
ratio 1,56 (95% CI 1,52-1,59)
Il rischio aumenta:
- Con il numero di Malattie Autoimmuni presenti nello stesso soggetto
- 1 malattia autoimmune 1,41 (95% CI 1,37 – 1,45)
- 2 malattie autoimmuni 2,63 ( 95% CI 2,49 – 2,78)
- 3 o > 3 malattie autoimmuni 3,79 (95% CI 3,36 – 4,27)

- In relazione all’età più giovane
< 45 anni 2,33 (95% CI 2,16-251)
> 75 anni 1,3 (95% CI 1,24 – 1,36)

Il rischio cardio-vascolare più elevato è stato riscontrato in:
- Sclerosi Sistemica 3,59
- Malattia di Addison 2,83
- Lupus Eritematoso 2,82
- Diabete tipo 1, 2,36
Gli autori concludono – e non posso non concordare – che è necessario adottare misure di
prevenzione Cardio-Vascolare mirate soprattutto nei soggetti da affetti da Malattie Autoimmuni in età < 45 anni

Floriano Rosina

Patologia trattata da