“WEEKEND WARRIORS”… ALL’ATTACCO!
Il termine “ WEEKEND WARRIORS” mi fa morire dal ridere, e – non per essere anglofilo – ma certe
volte i termini inglesi sono più efficaci.
Per “Weekend Warriors” si intendono le persone che svolgono una attività fisica sufficiente (> 150 minuti di attività moderata/vigorosa/settimana) ma la concentrano in 1-2 giorni del weekend, spesso in attività estreme ad alto rischio di trauma, tant’è che la letteratura scientifica alla voce “weekend warrior” segnala soprattutto articoli di traumatologia.
L’articolo di Dos Marcios M et al (JAMA Internal Medicine 2022:182(8):840-8) dimostra come
indipendentemente da come viene svolta l’ATTIVITA’ FISICA, essa RIDUCE il RISCHIO DI
MORTALITA’ GENERALE e specifico – CARDIOVASCOLARE e ONCOLOGICO.
Ma provate a guardare la parte a destra della figura, fa riferimento ad uno studio del 2017, dove già si evidenziava che l’attività fisica “regolare” o “Weekend Warrior” riduceva il rischio di morte, ma rischio di morte risultava già significativamente ridotto anche nei soggetti “Insufficiently active” a dire quei soggetti che – pur non raggiungendo l’obiettivo dei 150 minuti/settimana – comunque si muovono.
Dunque MUOVIAMOCI IL PIU’ POSSIBILE e IN QUALUNQUE MODALITA’, ma
WEEKEND WARRIOR…ATTENZIONE ALLE OSSA!!!
Floriano Rosina